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L’impianto del Boscaccio

Prende il nome dalla località in cui è situato e serve 64 Comuni della provincia di Savona
L’impianto del Boscaccio, che prende il nome dalla località in cui è situato, nel Comune di Vado Ligure, serve 64 Comuni della provincia di Savona.

Ecosavona opera dal 1992 e nel corso degli anni ha gestito quantitativi di rifiuti sempre crescenti, partendo da un minimo di 30.000 fino ad un massimo di 210.000 ton/anno.

Dal primo luglio 2009 è entrato in funzione un impianto di pretrattamento dei RSU, nel rispetto di quanto prescritto dal D. Lgs 36/2003. L’impianto prevede un trattamento di cernita e recupero, che consente anche l’individuazione di rifiuti non conformi eventualmente presenti, ed effettua la triturazione dei rifiuti urbani prima dello smaltimento in discarica, con conseguente riduzione della volumetria in fase di abbancamento.

Fra gli obiettivi di riqualificazione impiantistica e di accrescimento dell’efficienza gestionale, è prevista la prossima realizzazione di un impianto di trito-vagliatura dei rifiuti con separazione della frazione secca da quella umida del rifiuto tal quale, il conferimento in discarica del sopravaglio e la biostabilizzazione del sottovaglio. Inoltre, l’impianto avrà caratteristiche di flessibilità tali da consentire il trattamento di frazioni di RSU provenienti anche dalla raccolta differenziata.

Le tariffe del Boscaccio si basano su valori fissati dall’Autorizzazione Integrata Ambientale e sulla capacità dell’azienda di garantire un alto livello di efficienza e, conseguentemente, di competitività economica.

Per saperne di più

Efficienza, tecnologia ed una gestione rigorosa delle operazioni consentono ad Ecosavona di essere estremamente competitiva nell’offerta di servizi di smaltimento, trattamento e recupero.